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La Sartiglia ogni anno, l'ultima domenica e il martedì di carnevale, Oristano rivive il fascino della più spettacolare corsa equestre dell'isola. Risalente alla metà del XIII secolo, come giostra militare è legata alle antiche tradizioni agrarie nelle quali si chiedeva agli Dei il dono della fertilità della terra e abbondanza di raccolti. Consiste in una gara di abilità e destrezza di cavalieri mascherati tra i quali primeggia il capo corsa "Su Componidori".
Di antichissima origine è la Corsa degli Scalzi che ha luogo la prima di settembre nel piccolo villaggio di S. Salvatore, nel Sinis, ed è legata ai festeggiamenti in onore dell'omonimo santo. La leggenda popolare dice che la corsa si riferisce all'impresa di un gruppo di giovani che, dopo essere fuggiti dal villaggio con tutta la popolazione a causa delle incursioni dei pirati tornarono indietro per sottrarre il simulacro del Santo, trascinandosi dietro delle frasche per simulare un grosso manipolo di soldati.
Sa Carrela 'e Nanti di Santulussurgiu è emozionante, è una sfrenata corsa al galoppo di abili cavalieri lungo una stretta e tortuosa via del paese, che, nei giorni del Carnevale, partecipa coralmente all'evento.
Ardia di Sedilo
Di grande effetto emotivo è, invece, l'Ardia che si svolge il 6 e 7 luglio nel territorio di Sedilo. La manifestazione, dedicata al culto di S. Costantino, vuole riproporre la vittoria dell'Imperatore romano contro Massenzio.
"Regata de is Fassonis".Interessante soprattutto per i risvolti storici, è la "Regata de is Fassonis". La prima settimana di Agosto la laguna di S. Giusta diventa teatro di una gara che è insieme prova di forza e abilità fra i pescatori partecipanti. Is Fassonis sono imbarcazioni che ricalcano fedelmente quelle usate anticamente dai Fenici e dagli Egiziani sul Nilo.